Sfruttando lo spazio in verticale, la credenza alta moderna è utilissima negli ambienti piccoli o nelle abitazioni grandi e già arredate con molti mobili. Normalmente la sua altezza arriva a quella del viso.
A caratterizzarla è il duplice impiego come contenitore ed espositore: infatti può accogliere, oltre a piatti e posate, anche soprammobili come piante o vasi. Per dirla con le parole del critico d’arte Mario Praz:
“I mobili sono in origine di due specie: mobili che sostengono e mobili che contengono: i primi arieggiano forme animali, i secondi forme architettoniche.”
(La filosofia dell’arredamento, pag. 54)
Inizialmente conosciuta come madia, la credenza rivisita in ottica contemporanea il tradizionale mobile contenitore, creando un gioco di forme e volumi ideali per vestire ogni ambiente. Personalizzabile in ciascun dettaglio, la madia alta moderna è perfetta in cucina, nella zona living, in camera da letto oppure nell’home office. È inoltre disponibile anche nella versione bassa.
Nella zona notte, il settimino rappresenta l’alternativa ideale alla credenza alta moderna. Chiamato anche settimanale, è un classico della tradizione tornato in auge grazie alle sua funzionalità. Anch’esso si sviluppa in altezza e ha vari cassetti, solitamente fissi, talvolta sfalsati o traslabili. Il nome “settimanale” deriva dalla struttura originaria, che prevedeva sette cassetti, uno per ciascun giorno della settimana.